Sabato 24 maggio, presso La Reggia di Rivalta, è andato in scena il primo studio di “BREMA”, nuovo spettacolo teatrale a cura di ZeroFavole Teatro Inclusivo, il cui debutto ufficiale è previsto per dicembre 2025, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità.
L’evento, che ha segnato un’importante tappa nel percorso creativo dello spettacolo, è stato reso possibile grazie alla generosa concessione gratuita dello spazio teatrale da parte de La Reggia di Rivalta Insieme, alla preziosa collaborazione con l’Associazione L’Arca in Movimento APS, al sostegno della Fondazione Manodori e al contributo di Maria Balzarelli, autrice delle maschere. Un sentito ringraziamento va anche a tutti i meravigliosi ragazzi e ragazze del Polo Giovanile, protagonisti e protagoniste di una giornata intensa di lavoro, emozioni e condivisione, conclusasi con una diffusa e profonda gioia collettiva.
Durante la serata, da non perdere il monologo, nato dai ragazzi e dalle ragazze del laboratorio di ZeroFavole, che ha saputo dare voce a uno dei messaggi centrali dello spettacolo:
“Noi cerchiamo individui che vogliano apparire, mostrarsi. Essere sempre al TOP. Essere produttivi, lavorare sodo. Sempre connessi! Dovete adeguarvi al vostro ruolo, anzi, dovete essere il vostro ruolo! Vi voglio giovani, belli, capaci…”
“Brema non è solo una meta, ma una speranza. Un viaggio alla ricerca di se stessi in una società che troppo spesso impone di essere produttivi, performanti, incasellati in ruoli precostituiti. Ma quanto questa produttività rappresenta davvero chi siamo?”
(Sara Lucano, presidente ZeroFavole)
Attraverso questo primo studio e in vista della messa in scena di dicembre, “BREMA” si propone come un inno alla diversità, all’autenticità e al valore unico di ogni percorso umano. Un’opera che vuole lanciare un messaggio forte e chiaro: noi siamo già vita.
Un ringraziamento speciale va a tutte le professioniste e i professionisti dell’associazione ZeroFavole, e alla direttrice artistica Clelia Bonini, la cui visione e dedizione hanno reso possibile questo progetto.
Redazione ZeroFavole
